lunedì 6 agosto 2012

Il diario di una vacanza 2 parte: ? BERLINO ?

Eccomi di ritorno per raccontarvi il proseguo del viaggio...siete pronti per il diario di bordo su Berlino? Mmmmmh ... io sarò pronta? Non mi è facile scriverne, immagino perchè non mi è stato facile visitarla .... ci proviamo.

Siamo arrivati lì dopo 5 giorni di pedalate e camminate tra paesaggi da fiaba, eravamo già un po' stanchi, siamo stati sorpresi da un caldo davvero inaspettato, a questo aggiungiamo il fatto che Berlino è immensa e che ci abbiamo messo un po' per capire come organizzarci per girarla cercando di vederla tutta ... insomma .... l'impressione della prima giornata per tutti è stata un po' un pugno allo stomaco ... però una nota positiva fin da subito c'è stata: l'hotel. Quello che normalmente ci sarebbe sembrato un alloggio standard, venendo dal tugurio olandese (unica nota stonata), è stata per noi una vera suite! Intanto ci si poteva girare in stanza e non era poco, era pulita ed il bagno era degno di portare questo nome!

Ok partiamo! Spostandoci in metro dalla zona dove alloggiavamo abbiamo scelto come prima direzione il quartiere MITTE, la vecchia Berlino, dove si concentrano la maggior parte dei monumenti storici dalla porta di Brandeburgo a tutti gli edifici dell'isola dei musei, indubbiamente la zona che sono riuscita ad apprezzare maggiormente.


Davanti alla porta di Brandeburgo c'erano personaggi vestiti in uniforme militare (un po' come da noi a Roma i gladiatori che si trovano fuori dal Colosseo) ma uno in particolare ha catturato la mia attenzione....




Vi assicuro che ad oggi non so se fosse una statua o una persona.
Tutti i turisti si avvicinavano per capirlo ...io non ho avuto cuore. Quel giorno faceva un caldo torrido e se mi fossi avvicinata avrei solo potuto abbracciarlo e togliergli di dosso per lo meno quel cappotto! Povero!


Per sfuggire al grande caldo abbiamo attraversato il parco per raggiungere la Statua della Vittoria



E visto che ancora non ci orientavamo molto bene siamo poi tornati indietro per visitare la zona del Duomo, di cui qui si vedono in lontananza le cupole affiancate dalla modernissima torre della televisione ( che davvero ti ritrovi sempre ovunque vai perchè è altissima)




Berlino è così: moderno ed antico convivono sotto lo stesso cielo, quasi a testimoniare l'esigenza di voler far pace col proprio passato e di voler guardare avanti...






Da qui ci siamo diretti verso l'isola dei musei.....




e qui devo dire che siamo stati un po' birbantelli.....non ne abbiamo fatto nemmeno uno! Un po' perchè se no non ci sarebbe stato poi il tempo di visitare tutta la città e un po' perchè ci eravamo già svenati in Olanda tra parcheggi, acqua e caffè (carissimi!)






Però la toilette del Bode Museum l'abbiamo visitata....e devo annoverarla tra le migliori ;)!




Proseguendo la passeggiata siamo arrivati sotto la torre della televisione.....visto che ci sovrastava ovunque girassimo l'abbiamo raggiunta e da lì abbiamo fatto un po' di siesta nella vicina Alexander Platz, citata da Battiato in una delle sue canzoni




Questa piazza è un crocevia di gente di ogni tipo di nazionalità ed abbigliamento. Ha un'architettura moderna ed un aspetto metropolitano con il suo orologio dal quale si può leggere contemporaneamente l'ora di ogni nazione del mondo ( a nostro avviso però è talmente lento nello spostarsi che risulta un'ora indietro!)



il particolare che più ho apprezato è stato lui.....




cantava divinamente!



Con la tappa successiva ci siamo avvicinati alla zona del Checkpoint Charlie...e qui per me è iniziato un po' il peso sul cuore.

Questa è la zona in cui si trovava il muro che segnava il confine tra la parte est e quella ovest e per me è un posto in cui si avverte tutto il peso della storia che lì si è consumata.


  


 Nelle vicinanze sorge una sorta di mostra permanente che si svolge sia all'aperto che al coperto e che riguarda la topografia del terrore, in cui si raccontano gli anni dell'ascesa al potere di Hitler fino ad arrivare all'epilogo della tragedia storica che tutti conosciamo....


Lì tra i resti del muro, tra quelle fotografie vi assicuro che vi si può accapponare la pelle e vi può venir da piangere, perchè al di là delle immagini c'è proprio qualcosa che passa dalla pelle al cuore e che ti rimane addosso....












Eppure anche lì la vita va avanti e nonostante per me sarebbe difficilissimo (per non dire impossibile) viverci ....ci sono molti giovani che riescono a rendere poetico e romantico anche questo
posto




e c'è chi riesce a saltellare con leggerezza anche nella piazza realizzata come monumento alla memoria dell'Olocausto...




Dopo questo tuffo nella storia degli anni più bui  della storia contemporanea il giorno successivo ci siamo diretti nella zona del parlamento




qui si intravede la cupola di vetro, di moderna concezione, che sovrasta l'antico palazzo...avremmo desiderato salire per vedere il panorama, ma si poteva accedere solo su prenotazione e per quel giorno era tutto pieno




così ci siamo accontentati di circumnavigare il palazzo e questa è la veduta dal retro



Preseguendo nella passeggiata abbiamo visitato un'altra zona, emblema della ricostruzione ancora una volta in uno stile modernissimo e metropolitano.....(stile che io proprio non amo perchè non mi provoca alcuna emozione, sento solo tanto "freddo", ma che per dovere di cronaca ho comunque documentato)





 Qui siamo a Potsdamer Platz di giorno






e qui di notte....Ciccio voleva vedere con quali effetti speciali ci avrebbe stupito! 

  


 


 Passeggiando per la città l'ultimo pomeriggio siamo passati due volte nella piazza della fontana del Nettuno




 ad un certo punto quel giorno è venuto a piovere per pochissimo tempo e quando siamo nuovamente passati di lì la piazza aveva questo aspetto...




 Per chiudere un passaggio davanti alla moschea .....


 


ed una foto mia e di Franci davanti al monumento di Marx e Engels (per due laureate in lettere era una tappa d'obbligo)





Che dire ..... Berlino è indubbiamente una città da visitare, perchè di lì è passata veramente tanta cultura e tanta storia, che non mi avrebbe entusiasmato quanto i vari borghi visti in Olanda forse avrei dovuto aspettarmelo. 

Quel punto interrogativo che mi ha lasciato, dovuto al fatto che il mio gusto estetico è molto lontano dallo stile con il quale Berlino è costruita e alle sensazioni che quei luoghi mi hanno fatto sentire, è una questione molto personale, Berlino è piena di giovani che sicuramente la pensano molto diversamente da me e che lì hanno trovato validi motivi per vivere.

In ogni caso felice di averla visitata, 3 giorni sono stati sufficienti ;).

Dopo i miei racconti vacanzieri....a presto con nuove creazioni.

un abbbraccio,

Silvia

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