martedì 18 settembre 2012

Ma nouvelle chambre

Sono felice come lo sono stata da bambina quando mamma e papà mi comprarono la cameretta nuova e io la vidi montata al ritorno da scuola….solo che questa volta la mia cameretta “nuova” me la sono creata da me…con qualche aiutino di mio babbo ;)


Era da tempo che desideravo dare una nuova veste a quella stanza e già un paio di anni fa mi ero anticipata ridipingendo i mobili….poi questo fine settimana ho sentito l’ispirazione giusta e mi sono messa all’opera…Il mio pensiero più grande era quello di svuotare tutto, visto che avendo un piccolo spazio e con tutte le cose che continuano ad aggiungersi è ormai pienissimo ogni angolo!


Avevo deciso di tinteggiare le pareti da sola ed era una cosa che non avevo mai fatto…ho scoperto che come imbianchina non ho un futuro: in mezza giornata ero riuscita a fare solo metà soffitto e due pareti e nemmeno molto bene, così mio babbo quando si è affacciato si è impietosito e ci ha messo mano praticamente finendola.


Mentre lui pensava alle pareti, io sul terrazzo ho ridipinto in bianco comodini e mensola e ho creato da una cornice una specie di quadro effetto lavagna da mettere sulla testiera del letto e a quel punto ho pensato che sarebbe stato carino creare un richiamo simile nei comodini.



Ovviamente nessuna frase e nessuna parola è stata scelta per caso….e per questo ringrazio un’amica molto, molto speciale che sa sempre come tirar fuori da me quella vocina che ho dentro ma che a volte lascio che venga soffocata da tanti rumori. In questa mia “nuova camera” volevo che ci fosse qualcosa che rievocasse alla mia anima l’integrità, la determinazione e la forza di un’”energia particolare”, quindi ho scelto di mettere, questa volta bianco su nero, visto che di piccole lavagne si tratta, ciò che devo tenere presente, sempre!


Già che c’ero ho pensato di creare anche dei ferma tenda per la finestra.





Che dire? Io tocco il cielo con un dito. Il lungo wek end trascorso è stato rigenerante sotto diversi punti di vista: la prova che quando si riesce, anche per brevi momenti, a fare ciò che l’anima sente, allora si è davvero al centro di se stessi e si possono trasformare quelle che potrebbero sembrare semplici creazioni in creature capaci di generare gioia.

Un grazie speciale a chi con la sua amicizia, con l’integrità e la purezza della sua anima ha regalato alla mia un tocco mai sentito prima, difficile trovare le parole…dopo “quelle” parole.

Infinitamente e semplicemente…Grazie!
Silvia

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