venerdì 30 novembre 2012

Più che craft room una stanza "merceria" per tutte le mie cosine!


 Care amiche finalmente dopo più di un mese dall'inizio lavori, riesco finalmente a mostrarvi il risultato della trasformazione di quello che era lo studio-biblioteca in quella che oggi è la stanza "merceria" dove ha trovato spazio tutto (quasi tutto in realtà) ciò che mi serve per creare.


Avrei tanto voluto una vera craft room ma lo spazio proprio non c'è, quindi sono già felice di aver trovato il modo di riunire in una stanza tutto quello che prima era sparso in giro  non solo per casa mia, ma anche in garage e in casa dei miei. Per ora la mia zona lavoro rimane il tavolone della cucina, dove ormai in pianta stabile ha preso dimora la macchina da cucire.
Date le dimensioni della stanza e le condizioni della luce (che sono davvero pessime sempre, ad ogni ora e con ogni stagione) perdonatemi per le foto. E' impossibile fare una panoramica dove prendere tutta la stanza e i colori sono quelli che sono (dal vivo sono meglio!) quindi cercherò di mostrarvi un pezzettino alla volta e mi soffermerò sui particolari.
Ho iniziato liberando la stanza da tutti i libri che la riempivano (per la gioia di mia mamma che li ha visti ritraslocare nuovamente in casa sua) e ritinteggiando le pareti con un colore tra il grigio chiaro e l'azzurrino e sono felicissima perchè questa volta sono riuscita a fare tutto da sola, senza nessun aiuto di mio padre (piccole donne crescono ;))


Comunque dai cominciamo il mini tour.....
Ho decorato un attacapanni e ho realizzato una lavagnetta a forma di cuore con del cartone e una treccia di soffa e spago, anche sui quadretti e sullo specchio IKEA non potevano mancare delle roselline

Ed ora passiamo alla zona lavoro.... per modo di dire visto il poco spazio è più zona banco merceria e cianfrusaglie varie.....


 Per ordinare tutte quelle scatole che vedete non ve lo dico quanto tempo ci ho messo, dopo il terzo giorno ho smesso di contare!
La confusione si moltiplicava invece di diminuire.....

 

Ora passo ai particolari in giro per gli scaffali, a barattoli e scatole decorate.....



Barattoli in vetro un po' floreali....


Decorazioni sparse qua e là..


Dei porta matite: uno ricavato da un barattolo di latta, l'altro da un vaso in legno fatto da mio padre e una scatola di cartone di un corriere che stavo per buttare nella stufa, ma che ho salvato in extremis pensando che poteva diventare questo porta posta...


e per finire....una rivisitazione di due faretti IKEA.





Vi ho stremato con le troppe foto?
Forse sì....ma dai dopo tanto lavoro mi dovevo sfogare no ?! :)


Per questa settimana vi saluto, mi lancio nella corsa finale per l'evento Matrioska....non potete capire come sono emozionata e onorata!!!
Un abbraccio a tutti a presto,
Silvia


mercoledì 21 novembre 2012

Aria di Natale




Nell'aria si comincia a sentire un po' il profumo di atmosfera natalizia e si sa che questo è uno dei periodi dell'anno in cui ci piace addobbare casa in maniera particolare e un po' più del solito (di norma la "Natale mania" colpisce anche chi è meno fissato di me).

Il post di oggi lo dedico a delle creazioni di mia sorella, in famiglia quelle brave con ferri e uncinetto sono lei e mia mamma...io mi sono limitata a dare una "location" a questi graziosissimi angioletti canterini.


 
Qui li propongo come decorazioni per un albero di natale, ma potrebbero essere utilizzati anche come segna posto a tavola, da appendere a delle maniglie di mobili o finestre o anche come portachiavi volendo.
 
Qui insieme agli angioletti e all' albero vi propongo un cuore decorativo con dei colori in abbinamento
 
Insomma per chi volesse "vestire a festa la propria casa" le idee non mancano di certo.
Nell'augurarvi una buona giornata vi mando un abbraccio,
a presto,
Silvia


lunedì 19 novembre 2012

C'era una volta......oggi c'è....

La scorsa settimana in treno mi è capitato di sedere di fronte ad una ragazza che con un libro in mano stava ridendo tra sé e sé molto divertita, ovviamente la curiosità mi ha spinto a cercare di leggere il titolo  del romanzo “L’ultima riga delle favole” e da lì è partita la riflessione.
Appena letto il titolo è venuto da sorridere anche a me. Pensieri a caldo: “Quante balle ci hanno raccontato, ma magari non l’avessero mai scritta quell’ ultima riga, e poi…quanta poca fantasia! Possibile che tutte le fiabe debbano finire allo stesso modo? E poi ma chi l’ ha detto che ci deve essere sempre un principe a salvare le fanciulle dai draghi, dalle matrigne o dall’oblio?”

Mi rivolgo principalmente alle ragazze, perché all’apparenza nella maggior parte delle favole siamo sempre noi che facciamo un po’ la figura delle poverine, ma qualcuna di voi ci crede ancora che le cose stiano così? Senza voler essere “femmista” (non sono mai stata estrema in nulla e non ci tengo ad esserlo) io la penso proprio diversamente e andando a leggermi la presentazione del libro(che ancora non ho letto, ma che leggerò), mi sembra di intuire che anche l’autore, un uomo (e questo mi fa piacere) la ragioni come me.

 Vi cito qualche stralcio della prefazione: “Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. “


Evviva finalmente si è tolto il velo!? Sono certa che in tanti (e forse non solo donne) almeno in una fase di maturità della propria vita, quella in cui ci si volta indietro e si cerca di imparare dagli errori commessi e dal dolore che ne è derivato, siano arrivati a questa conclusione. Ebbene sì tutto quello che fin da ragazzini ricerchiamo all’esterno (stima, approvazione, affetto, amore) non si trova fino al giorno in cui non lo abbiamo trovato e sperimentato al centro di noi stessi. Siamo noi prima di tutto il nostro principe e la nostra principessa, siamo noi la strada, sono nostri i mostri e i draghi da sconfiggere, nessuno li vincerà per noi. E’ nostra questa meravigliosa avventura, uomini o donne che siamo ci possiamo incontrare per condividere sinceramente qualcosa di profondo solo dopo aver ritrovato il nostro personale tesoro, il nostro talento, l’amore per noi stessi.

E quindi care amiche vi chiederete: “ok e dopo questo preambolo? Che cosa ci dobbiamo aspettare?” Ma ….. che dire? Diciamo che questo pensiero mi ha guidata in alcune delle foto scattate ieri alle mie ultime realizzazioni…

 Parliamo di un cavallino che ho realizzato per mia cugina ( a proposito Franci, è pronto, spero che ti piaccia aspetta di essere adottato!)



    
e di una damina.

 

Ho deciso di fotografarli insieme, e non a caso senza un principe.

 

Ho pensato che rendessero bene la metafora dei miei pensieri: lei con tutti i suoi talenti che sarà l’eroe di se stessa e il suo cavallo, simbolo di libertà, eleganza di cuore, vivacità di spirito, entusiasmo e desiderio di correre verso la vita alla velocità e al ritmo che ritiene più opportuno per se stessa.

Ecco tutto qui….solo per rendervi partecipi del fatto che a volte nel creare c’è un aspetto quasi di meditazione e di riflessione terapeutici, oltre alla gioia e all’allegria che si provano nel farlo.

Forse mi sarò attirata le antipatie di qualche fanciullo con questo post, ma non era assolutamente mia intenzione fare distinzioni di genere, l’avventura della vita non ha sesso e a mio avviso così come le principesse non hanno bisogno di principi per essere salvate, allo stesso modo i principi non devono passare la vita pensando di dover salvare qualcuno. Ognuno salva sempre e solo se stesso, tutto il resto è condivisione gioiosa di due anime che hanno fatto la loro personale strada, e perché no, ben venga anche quella!

Perdonatemi per il post un po' troppo lungo e per le tante foto, ma se non si fosse capito, la cosa mi ha preso un bel po' ;) 

Buona giornata a tutte,


un abbraccio,


Silvia



* Con questo post partecipo al Linky Party 

"La Collection du Mardi" 
by 

mercoledì 14 novembre 2012

Amici fedeli come ferma porta

Ciao a tutti,
come state? Io non so cosa mi sia preso, ma in questi giorni sto accusando una sonnolenza fuori dal normale, sicuramente il meteo non aiuta e il correre sempre di qua e di là forse dopo un po' si sente....comunque .... ce la posso fare!
Il post di oggi è in onore delle mie due cagnoline e di tutti i nostri fedelissimi amici.
Rimaniamo sempre in tema di fermaporta,
sì lo so che ne ho postati diversi nel tempo, del resto sono sempre loro e i micetti i più richiesti e poi mi dispiace non fotografarli tutti visto che sono diversi!
Con questi mi sono divertita con colori naturali sui toni del beige e del grigio.....e di solito mi piace quando creo un lui, creare anche la sua lei ....cosa che non ho fatto invece con le mie "canine", porelle!
 
Non so quante di voi abbiano animali domestici, ma chi ce li ha sa che sono fonte di ispirazione, risate e tenerezza quotidiana. Io ne ho due, hanno caratteri completamente diversi ma entrambe quando ti guardano con quegli occhi curiosi e amorevoli sono irresistibili, per me sono ovviamente le canine più belle del mondo e a volte ho proprio l'impressione che con quello sguardo ti sappiano leggere silenziosamente l'anima, sanno sempre starti accanto con discrezione quando hai bisogno di loro e del loro affetto incondizionato.
Bene per oggi è tutto, a presto con le prossime novità.
Un abbraccio,
Silvia

lunedì 12 novembre 2012

Borsa e pochette abbinate per un'amica molto speciale




Buon inizio settimana a tutti e ben ritrovati.
Io sono reduce da un bellissimo lungo fine settimana, non mi sono fatta mancare nulla di tutto ciò che amo: una gita fuori porta a Parma per passare due giornate con un'amica di anima (e forse non ci potrebbe essere definizione più appropriata), un pomeriggio con mio nipote, rovistare tra vecchie stoffe con mia sorella, creazioni dell'ultimo minuto in vista di un mercatino terminato a metà allestimento causa mal tempo (abbiamo abbandonato dopo una folata di vento che ci ha ribaltato tutto e le prime gocce di pioggia) e un pomeriggio trascorso a creare in compagnia di un'amica di hobbies .... che dire? Bello, bella ogni singola emozione, ogni sensazione che mi ha attraversata in questi giorni...
Sotto questo diluvio che sta imperversando da ieri e che sta mettendo a dura prova certe zone, oggi vi mostro due delle più recenti realizzazioni pensate e confezionate per un'amica.
  


Volevo una borsa abbastanza capiente e con "chiusura riparata" quindi ho pensato di realizzarla così.
 
Ho utilizzato ancora una volta una cintura, finita in fondo al cassetto, per il manico ed ho impreziosito il tutto con del pizzo bianco per rifinire ed illuminare, infine delle roselline piccole per dare un tocco di colore.
 E per completare una piccola pochette.....che a noi donnine non fa mai male, visto tutto quello che riusciamo ad infilare in borsa e a non trovare mai quando serve (io almeno parlo per me)

Le stoffe scelte per questa riprendono quelle utilizzate per la fodera della borsa, perchè anche se non la vedete (non sono riuscita a fare foto decenti) ...c'è!

 Per oggi è tutto, a presto e un abbraccio,
Silvia

lunedì 5 novembre 2012

Anche se un po' latitante...ci sono!

 
 
 
 
 
 
 
 
Ciao a tutte, era un po' che mancavo da questi schermi, ho avuto un po' di cosine da fare e diversi impegni da incastrare quindi il tempo per il blog è stato vergognosamente pochissimo! Pardon!
Nel frattempo sono riuscita ad imbiancare altre due stanze di casa e a trasformare il mini studio in una mini Craft Room.....l'impresa sembrava banale, ma vi assicuro che ci ho messo 3 giorni e ho avuto attimi di sconforto e avvilimento! Ma chi lo immaginava che nella mia mini casina fossi riuscita ad accumulare tanta roba! Più cercavo di riordinare più le stanze si riempivano di scatole, sacchetti, barattoli ecc! A metà del terzo giorno ho davvero dubitato di riuscire a cavarci le zampe e ho pensato: "ma chi me l'ha fatto fare?!"
Ovviamente, testa dura come sono, ce l'ho fatta :)! Le foto però ve le posto in un altro momento perchè fatte di sera sono venute pessime!
Per oggi vi mostro solo paesaggi, in particolare Pennabilli.
 
Questo fine settimana sono venuti a trovarmi degli amici e li ho portati a visitare un po' dei nostri borghi incantati e .... non c'è niente da dire ..... alcuni angolini di questo mio comune li amo: ogni volta che ci torno con un po' di calma mi piace fotografarli e vivermi la loro poesia..... ne regalo un po' anche a voi....
 
Qui si ammira il panorama che si vede dal Roccione e si respira quello che ognuno con il cuore e con i pensieri affida al vento e al suono della campana tibetana, per me è un posto di raccoglimento dell'anima, anche quando, come sabato mattina, ti porta via il vento! 

 
 
 
 
 
 
 


 
Qui si scende nella piazza del paese
 
 
e qui siamo in un altro angolo di paradiso, l'orto dei frutti dimenticati....
 
 

 
 
 
 

 
 
 
 
 
 
Per oggi vi saluto e vi auguro un buon inizio settimana, anche se non sono riuscita a trovare ancora il tempo di fotografare le ultime realizzazioni, perchè in questo periodo è prioritario creare, loro ci sono e torneranno a breve.
 
Un abbraccio, a presto,
 
Silvia